Babolat Pure Aero 2023: La Recensione Più Spudoratamente Onesta (e Aerodinamicamente Irriverente) che Troverai Sul Web!
Amici amanti del top spin che fa sanguinare gli occhi, preparatevi! Oggi siamo qui per smontare, analizzare, e – perché no – anche prendere un po’ in giro (ma sempre con affetto, sia chiaro!) l’ultima incarnazione della leggendaria Babolat Pure Aero: la 2023. Sì, quella racchetta che promette di farvi diventare Nadal in 5 minuti, di far girare la palla come una trottola impazzita, di farvi vincere Wimbledon senza nemmeno sudare. E io, vostro fidato smascheratore di bufale tennistiche, sono qui per dirvi la cruda verità, senza filtri, senza giri di parole, e con quel tocco di irriverenza aerodinamica che non guasta mai.
Sommario Tecnico: Autopsia Tecnica della Babolat Pure Aero 2023
- Ovale: 100 pollici quadrati (circa 645 cm²) – Ovale standard, generoso, il classico “all-around”.
- Peso non incordata: 300g – Peso standard per una racchetta da giocatore intermedio/avanzato.
- Bilanciamento non incordata: 320mm / 7 pts HL – Bilanciamento neutro/leggermente al manico per favorire la velocità di swing.
- Swingweight: Intorno a 328 – Swingweight medio-alto, promette stabilità e spinta.
- Rigidità (RA): 67 – Rigidità media, compromesso tra potenza e feeling (teoricamente…).
- Schema corde: 16x19 – Schema aperto, pensato appositamente per massimizzare lo spin.
- Materiale: Grafite – Grafite, semplicemente grafite. Niente materiali alieni o polvere di stelle, amici.
- Tecnologie Chiave: Aeromodular Beam, FSI Spin Technology, Woofer System - Nomi roboanti per dire… boh, vediamo sul campo!
Estetica? Amici, PREPARATEVI a RIMPIANGERE i fasti del GIALLO e del NERO FLUO. Perché la Pure Aero 2023… ha deciso di farsi “GRIGIA”. Sì, GRIGIA. Come il cielo di Milano a novembre, come l’umore del vostro servitore dopo aver incordato 10 racchette di fila, come la polvere che si accumula sulle corde in poliestere dopo due ore di gioco. Non fraintendetemi, il GRIGIO fa “figo”, fa “minimalista”, fa “professionale”, fa “serioso”. Ma sulla Pure Aero, diciamocelo con franchezza, fa un po’… “TRISTE”. O forse, “ELEGANTEMENTE TRISTE”? Mah. Poi, per fortuna, qualcuno in Babolat si è ricordato che DOVEVAMO essere nella linea “AERO” e ha BUTTATO DENTRO un po’ di GIALLO FLUO (un giallo “pastello”, diciamo, non proprio “sparapalle come il sole”, ma comunque GIALLO) e una spruzzata di BIANCO “OTTICO” (perché “avorio” sarebbe stato TROPPO “vintage”, immagino). Risultato? Un’accozzaglia cromatica che definire “COERENTE” sarebbe un eufemismo. Sembra quasi che abbiano preso i barattoli di vernice RIMASTI dalla fabbrica e li abbiano MESCOLATI A CASO, sperando in un miracolo estetico. Il “miracolo” non è avvenuto, sia chiaro. Ma, in fondo, chissenefrega dell’estetica, no? Tanto in campo DOVETE far VEDERE ALL’AVVERSARIO LA PALLINA, non la RACCHETTA (…a meno che non vogliate DISTRARLO con questo “capolavoro cromatico”, in quel caso, BRAVI!). Estetica:6.5 su 10. “Sufficientemente sobria”, ma un po’… “confusa”.
Spin? Ragazzi, qui si FA sul serio. Preparatevi a TIRARE a MORTE. Se la Pure Aero è famosa per qualcosa, è lo SPIN. E la 2023 non delude le aspettative. Questa racchetta è una macchina da spin. Lo schema corde aperto, il profilo aerodinamico, tutto è progettato per far girare la palla come una centrifuga impazzita. Se avete un movimento swing ampio e veloce, preparatevi a far impennare le traiettorie, a far rimbalzare la palla altissima, a far impazzire i vostri avversari con top spin da capogiro. Spin: 10 e lode. Inarrivabile in questo campo. Se cercate una racchetta che vi trasformi in Nadal (o quasi), avete trovato la vostra arma letale.
Potenza? Ce n’è in abbondanza. Ma va GUIDATA, eh! Abbinata allo spin, c’è anche una bella dose di potenza. La Pure Aero 2023 spinge, spinge forte, soprattutto sui colpi piatti e sui servizi. Se colpite la palla con decisione e con il giusto timing, preparatevi a far partire dei missili terra-aria che lasceranno i vostri avversari a bocca aperta. Però, attenzione: non è una potenza “gratuita”. Non è di quelle racchette che vi regalano “cannonate” senza fare fatica. La potenza c’è, ma va domata, va canalizzata, va controllata. Se non avete una buona tecnica, rischiate di tirare fuori dal campo il 90% delle palline. Potenza: 8.5. Ottima, ma serve “manico”. Se cercate potenza “facile”, forse c’è di meglio. Se cercate potenza domabile, siete nel posto giusto.
Controllo? Ecco, qui iniziamo a ZOPPICARE un po’… Ma non troppo. Se lo spin e la potenza sono i punti di forza della Pure Aero, il controllo non è certo la sua priorità. Non fraintendetemi, il controllo c’è. Si riesce a indirizzare la palla, soprattutto se si gioca in top spin e si sfrutta l’effetto rotatorio per tenere la palla in campo. Però, non aspettatevi un controllo chirurgico, millimetrico, da racchetta “control-oriented”. La Pure Aero è più votata alla spinta, all’aggressività, al gioco “arrembante”. Se cercate una racchetta che vi faccia sentire la palla sulla corda come se fosse un’estensione del vostro braccio, beh, forse cercate altrove. Controllo: 7. Sufficiente per il tipo di racchetta, ma non eccezionale. Se siete dei maniaci del controllo, preparatevi a qualche compromesso.
Maneggevolezza? Sorprendentemente agile per una 300g. Nonostante il peso standard di 300g, la Pure Aero 2023 si muove bene. È abbastanza maneggevole da permettervi di accelerare la testa della racchetta, di giocare a rete con reattività, di recuperare palle difficili. Merito del bilanciamento neutro/leggermente al manico e del profilo aerodinamico, che la rendono piuttosto veloce nell’aria. Non è una piuma, ma nemmeno un macigno. Si maneggia bene, soprattutto per essere una racchetta orientata alla potenza e allo spin. Maneggevolezza: 8. Buona, soprattutto considerando le sue caratteristiche.
Comfort? Diciamo… “Tollerabile”. Non è un divano, ecco. Le Pure Aero non sono mai state famose per essere racchette “comode”. Anzi, spesso sono state criticate per una certa rigidità e mancanza di comfort. La 2023non fa eccezione. Non è una racchetta “scomoda” come una tavola di legno, ma nemmeno una “poltrona” per il braccio. Le vibrazioni si sentono, soprattutto sui colpi decentrati e prolungati. Se siete sensibili al braccio, se avete problemi al gomito, beh, preparatevi a soffrire un pochino. Comfort: 6. Appena sufficiente. Se il comfort è la vostra priorità assoluta, forse cercate un altro modello.
Tolleranza? Non male, grazie all’ovale da 100 pollici. L'ovale da 100 pollici e lo sweet spot generoso rendono la Pure Aero 2023 abbastanza tollerante. Anche sui colpi decentrati, la racchetta perdona abbastanza e mantiene una discreta direzionalità e potenza. Non è la più tollerante del mercato, ma si difende bene, soprattutto per essere una racchetta così orientata alla performance. Tolleranza: 7.5. Buona perdonabilità, utile per i giorni in cui non siete al 100%.
Verdetto Finale (Irriverente, ma con un Tocco di Ammirazione… Aerodinamica):
La Babolat Pure Aero 2023 Ecco la racchetta per chi vuole SPIN, POTENZA, AGGRESSIVITÀ. Non è la racchetta più controllabile, né la più comoda, né la più elegante del mercato. Ma è una macchina da guerra, progettata per dominare il campo con rotazioni esasperate e colpi potenti. È una racchetta “specializzata”, pensata per un tipo di giocatore ben preciso: quello che ama giocare in top spin, che picchia forte da fondo campo, che vuole far impazzire gli avversari con traiettorie arcuate e rimbalzi altissimi.
A chi la consiglio? Al giocatore intermedio-avanzato, che gioca prevalentemente da fondo campo, che ama il top spin, che cerca una racchetta potente e spin-friendly, e che non ha paura di sacrificare un po’ di controllo e comfort per ottenere il massimo in termini di rotazioni e spinta. In pratica, al tennista che vuole emulare Nadal (nei sogni, almeno).
A chi non la consiglio? Al giocatore principiante, al giocatore che preferisce un gioco di tocco e controllo, al giocatore che ha problemi al braccio, al giocatore che cerca una racchetta “facile” e “tollerante” in ogni situazione, e a chi cerca una racchetta che non sembri appena uscita da un barattolo di evidenziatori.
In conclusione: La Babolat Pure Aero 2023 è una racchetta efficace, potente, spin-oriented, maneggevole, sufficientemente tollerante, discretamente controllabile, poco confortevole, esteticamente “vistosa”. Non è la racchetta “perfetta” per tutti, ma è la racchetta “perfetta” per chi cerca determinate caratteristiche: SPIN, POTENZA, AGGRESSIVITÀ. Se rientrate in questa categoria di giocatori, beh, la Pure Aero 2023 potrebbe essere la vostra prossima racchetta. E magari, dico magari, vi farà anche fare un figurone sul campo (almeno finché la pallina rimane dentro). Ma questa, ovviamente, è solo la mia modestissima (e aerodinamicamente irriverente) opinione. Ora, scusatemi, vado a palleggiare, giusto per vedere se riesco a far girare la palla così tanto da farla tornare indietro da sola…
Opzioni Corde Consigliate (e Tensione Suggerita):
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Babolat RPM Blast 125: (Monofilamento in poliestere) - La corda “iconica” della Pure Aero, massimizza lo spin e il controllo, offrendo una buona durata. Tensione consigliata: 22-24 kg (per giocatori che cercano spin estremo e controllo).
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Head Hawk Touch 125: (Monofilamento in poliestere morbido) - Un’alternativa più confortevole al RPM Blast, pur mantenendo un buon livello di spin e controllo. Tensione consigliata: 23-25 kg (per un mix di spin, controllo e un pizzico di comfort in più).
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