Circoletto Rosso Gang

Confessiamolo, amici: sull'argomento Patrick Mouratoglou, la maggior parte di voi è più divisa di un campo da tennis sulla terra rossa dopo un temporale estivo. C'è chi lo venera come un santo patrono del tennis moderno, un innovatore che ha rivoluzionato il coaching. E chi lo liquida come fumo negli occhi, e – diciamolo senza paura – una bella dose di autopromozione. C’è chi lo dipinge come un genio della comunicazione, capace di ispirare milioni di persone con i suoi discorsi motivazionali. E chi lo vede come un abile venditore di fumo, che sfrutta la sua immagine patinata e il suo passato glamour per monetizzare la sete di successo dei tennisti amatoriali (e non solo). Ma la verità, amici, dove sta? Come sempre, nel campo, tra il talento e la fuffa, tra il genio e il marketing. Ma cerchiamo di analizzare il fenomeno Mouratoglou con la consueta imparzialità irriverente e il sarcastico distacco che tanto vi diverte! Sommario Tecnico: Autopsia Irriverente del Metodo Mouratoglou...

Amici amanti delle corde che fanno urlare la palla, oggi siamo qui per sviscerare, vivisezionare, e - perché no - anche sbeffeggiare un po' (ma sempre con rispetto, dai!) un mito indiscusso del mondo delle corde in poliestere: le Luxilon ALU Power. Sì, quelle lì, le famose per essere “le corde dei PRO”, “le più usate nel circuito”, “quelle che ti fanno diventare un bombardiere da fondo campo in 2 secondi netti”. E io, vostro affezionatissimo guastafeste di recensioni patinate, sono qui per dirvi la VERITÀ, tutta la verità, e nient’altro che la verità… o almeno la mia verità, condita con una generosa dose di sarcasmo tagliente come un filo di Luxilon nuovo di pacca, perché diciamocelo, a volte il mondo delle corde si prende un po’ troppo sul serio, dimenticandosi che alla fine… sono “solo” corde, per quanto COSTOSE possano essere. Sommario Tecnico: Radiografia al Wolframio delle Luxilon ALU Power Tipologia: Monofilamento in Poliestere (Poly-Ether-Etherketone) – Sì, avete letto bene...

Amici tennisti domenicali (e infrasettimanali, suvvia, non fate i timidi!), preparatevi, perché oggi si SVELA UN ALTRO ENIGMA più intricato di un labirinto di siepi a Wimbledon: LA RACCHETTA, quella “prolunga del braccio” che dovrebbe – sulla carta – trasformarci da “giocatori della mutua” a “nuovi Federer” (o quasi). Sì, quell’oggetto del DESIDERIO (e spesso della FRUSTRAZIONE) di ogni tennista amatoriale che si rispetti, quel “pezzo di carbonio” (o grafite, o basalto, o tungsteno, o alienium… chi ci capisce è bravo!) che promette “potenza esplosiva”, “controllo millimetrico”, “sensibilità sublime”, e – diciamocelo sottovoce – anche un “+15” in classifica FIT (…magari!). Oggi sotto la LENTE D’INGRANDIMENTO (sarcasticamente illuminante, ovviamente!) finisce LEI, la “TECNIFIBRE TFIGHT ISO 315S”, un nome che suona già come un missile intercontinentale, pronta a sparare “dritti atomici” e “rovesci laser” (…o forse no?). Sommario Tecnico: Esame Autoptico della Tecnifibre TFight ISO 315S Ov...

Amici tennisti della domenica (e non solo, dai, ammettiamolo!), preparatevi, perché oggi si SOLLEVA UN ALTRO POLVERONE grande come una nuvola di gesso su un campo in terra rossa: il famigerato DAMPENER, o ANTIVIBRANTE, che dir si voglia.  Sì, quell’aggeggino di gomma (o silicone, o plastica, o chissà che altro) che vive INCASTRATO tra le corde delle nostre racchette, oggetto di VENERAZIONE MISTICA per alcuni, e di TOTALE INDIFFERENZA (se non addirittura DISPREZZO APERTO) per altri. Quel piccolo pezzo di “non-so-cosa” che scatena più DISCUSSIONI INUTILMENTE ACCESE di un derby della Mole finito in pareggio con VAR contestabile al 90° minuto. Confessiamolo, amici: sull’argomento “dampener”, la maggior parte di voi è più DISORIENTATA di un navigatore satellitare senza GPS nel Triangolo delle Bermuda. C’è chi lo considera ESSENZIALE come l’acqua per un maratoneta sotto il sole di Ferragosto, e chi lo liquida come un FRUCIOLO INUTILE, buono solo a far scena (o, peggio, a cadere via nei...

Amici tennisti della domenica (e a volte anche del lunedì, martedì, mercoledì…), preparatevi, perché oggi si APRE UN VASO DI PANDORA grande come il campo centrale di Wimbledon: l’ABBINAMENTO RACCHETTA/CORDE . Sì, quell’argomento MISTERIOSO e OSCURO come le profondità dell’oceano, quello che manda in CRISI ESISTENZIALE il 99,9% dei tennisti amatoriali (e forse anche qualche professionista “distratto”, diciamocelo sottovoce). Ammettiamolo, amici: la maggior parte di voi, sull’argomento “corde”, CAPISCE MENO di un gatto di fisica quantistica. Vi affidate al “sentito dire” , al consiglio “dell’amico dell’amico” , al negoziante “di fiducia” (che magari vi rifila la corda più costosa che ha in magazzino), o, peggio ancora, andate “a caso” , tanto “una corda vale l’altra”, no? SBAGLIATO, AMICI, SBAGLIATISSIMO! La verità, nuda e cruda come una volée di rovescio sulla riga, è che l’abbinamento racchetta/corde è FONDAMENTALE, CRUCIALE, VITALE per il vostro gioco. È come scegliere...

Amici tennisti sull'orlo di una crisi di nervi (o forse già beatamente rassegnati, dipende dal vostro livello di "kyrgios-tolleranza"), preparatevi, perché ABBIAMO APPENA UN'ALTRA PUNTATA della serie TV "Ritiro e Fuggi" con protagonista Nick Kyrgios! Sì, amici, non è uno scherzo "di ieri", ma una notizia VERA, ARRIVATA PROPRIO IERI: Nick Kyrgios si è ritirato dal torneo di Indian Wells 2025! E stavolta, non è una "fake news" da social media impazziti, è una comunicazione UFFICIALE, "nero su bianco" (o forse "pixel su schermo", visto che siamo nel 2025). Pare che il famigerato polso, quel "punto debole" più "psicologico" che "fisico" (…ma qui potremmo aprire un dibattito infinito), abbia deciso di "scioperare" proprio alla vigilia del torneo californiano. INDIAN WELLS 2025: ZERO KYRGIOS. "GAME OVER" prima ancora di COMINCIARE. Era prevedibile? Dic...